La dialettica può spezzare dei mattoni?
René Viénet
La dialettica può spezzare dei mattoni? [La dialectique peut-elle casser des briques?] è un film francese di René Viénet uscito nel 1973. Esso svia (détourne, dirotta) attraverso il suo doppiaggio il film cinese Crush (唐手跆拳道), di Kuang-chi Tu, uscito nel 1972.
Il sinologo e situazionista René Viénet lancia una piccola bomba nelle sale del quartiere latino, un film di kung-fu svisto (détourné) e reintitolato La dialettica può spezzare dei mattoni? Come precisa il suo manifesto, "Il primo film interamente sviato della storia del cinema, sottotitolato dall'Associazione per lo sviluppo della lotta di classe e la propagazione del materialismo dialettico".
La dialettica può spezzare dei mattoni? è un film che si collega al movimento situazionista iniziato tra gli altri da Guy Debord. Si tratta dello sviamento (détournement) di un film di kung-fu del 1972 nel quale dei praticanti di taekwondo coreani si oppongono a degli oppressori giapponesi. Lo sviamento cinematografico è una pratica mirante a recuperare un film già realizzato e commercializzato cambiandone il discorso dei personaggi (post doppiaggio). Il dialogo originale è sostituito con un altro dialogo, generalmente di portata umoristica.
La sceneggiatura sviata narra come dei proletari tentano di vincere dei burocrati violenti e corrotti grazie alla dialettica e alla soggettività radicale. La violenza è infine scelta per via dell'incapacità dei burocrati nel seguire un argomento logico.
Il dialogo contiene numerose allusioni a dei rivoluzionari anticapitalisti (Marx, Bakunin, Wilhelm Reich), e fa riferimento a tematiche contemporanee: conflitti sindacali, eguaglianza dei sessi, maggio 68, sinistra francese e gli stessi situazionisti.
Rassegna stampa retrospettiva di "La dialettica può spezzare dei mattoni?"
Una breve visita alla Cinémathèque française per andare a frugare negli archivi e scoprire la ricezione critica dei film asiatici, l'idea mi balenava in mente dalla lettura di un articolo, allora eccomi, cominciamo oggi con La dialettica può spezzare dei mattoni?, film di kung-fu situazionista uscito in Francia nel 1973. Per quelli che non hanno mai visto il film, si tratta di prendere un banale film di Kung-fu e aggiungervi una pista di sottotitoli con un'altra storia (il film sarà più tardi doppiato) con accenti rivoluzionari. Ciò lascia la porta aperta un po' a tutto; disprezzo di un genere, insulto ad un pubblico, argomenti compiacenti... Mi sono basato sui soli testi disponibili.
Western realista girato in Cina popolare? Non del tutto, western industriale realizzato in Estremo Oriente da un cinese non comunista Ngay-Hong... Sviato da sottotitolatori anonimi "situazionisti" senz'altro. La procedura potrebbe far scuola. Si svierebbero le pellicole cinematografiche allo stesso modo dei Boeing. E si riderebbe senza riserva nelle sale del Quartiere Latino.
La pellicola piena di banalità volge al lieto fine parodico, mettendo in rilievo il ridicolo delle situazioni. Il commento sottotitolato farcito di allusioni alle dottrine rivoluzionarie è destinato a far gioire gli adepti del Quartiere Latino. "Hai letto 'La filosofia nel boudoir?', "No, l'edizione masperizzata era esaurita", "Perché si lamenta così? Ha dovuto vedere Themroc". Un guazzabuglio pittoresco dallo stile tanto demoralizzatore quanto sovversivo, ma risolutamente vigoroso.
[Traduzione di Massimo Cardellini]
La Dialectique peut-elle casser des briques ? (1973) - René Viénet [MultiSub]
La dialectique peut-elle casser des briques ? est un film français de René Viénet sorti en 1973. La dialectique peut-elle casser des briques est un film se rattachant au mouvement situationniste...